ISTITUTO EUROPEO ONCOLOGICO, in collaborazione con un team internazionale di ricercatori e con il sostegno della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, ha sviluppato un test salivare altamente innovativo per la diagnosi precoce dei tumori orofaringei correlati al virus del Papilloma Umano (HPV). I risultati, appena pubblicati sul Journal of Medical Virology, mostrano che un semplice gargarismo permette di rilevare la presenza del virus HPV nel cavo orale con un’elevata sensibilità e specificità. Questo approccio potrebbe consentire diagnosi tempestive, anche prima che eventuali lesioni tumorali siano visibili con metodi di imaging o esami clinici tradizionali.
Il carcinoma orofaringeo, il tumore in più rapida crescita tra i giovani uomini nei Paesi occidentali, è nella maggior parte dei casi correlato all’HPV, la più comune infezione sessualmente trasmessa a livello globale. Grazie a studi traslazionali che uniscono ricerca di laboratorio e pratica clinica, i ricercatori hanno dimostrato che i campioni salivari raccolti tramite gargarismi garantiscono un’altissima capacità di rilevare il DNA di HPV 16, il ceppo più pericoloso del virus, anche nelle fasi iniziali della malattia.
Mohssen Ansarin, Direttore del Programma Cervico-Facciale IEO, ha evidenziato che questo test, essendo non invasivo, semplice ed economico, potrebbe rivoluzionare sia la diagnosi precoce sia il follow-up dei pazienti già trattati, migliorando significativamente i tassi di guarigione grazie a cure più mirate e meno invasive. Susanna Chiocca, Direttrice dell’Unità Viruses and Cancer IEO, ha sottolineato che il successo di questa ricerca è frutto della stretta collaborazione tra laboratorio e clinica, tratto distintivo dell’IEO.
Gli esperti ricordano che la prevenzione rimane fondamentale: la vaccinazione contro l’HPV, offerta gratuitamente agli adolescenti, rappresenta un’arma chiave per arginare l’aumento dei tumori orofaringei.
Questo test potrebbe aprire nuove prospettive nella diagnosi e nella gestione dei tumori HPV-correlati, ponendo solide basi per ulteriori sviluppi nel campo della prevenzione e della cura oncologica