NOTA DELLA CISL FUNZIONE PUBBLICA
” La CISL FP SALERNO segnala, in una nota ,con crescente preoccupazione, le gravi condizioni organizzative in cui si trovano ad operare gli addetti del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore. Questa situazione, che si protrae da tempo, sta mettendo a rischio non solo la salute e la sicurezza dei professionisti e di tutti gli operatori del comparto, ma anche quella di migliaia di pazienti che ogni anno si rivolgono a questo fondamentale servizio per ricevere cure e assistenza. Attualmente, il servizio di Pronto Soccorso effettua circa 60.000 accessi allanno per una utenza che si sta notevolmente incrementando proveniente anche dallhinterland napoletano. Tuttavia, il personale attualmente presente è estremamente insufficiente, con sole 7 unità di infermieri e 4 unità di OSS per turno, incapaci di garantire i Livelli Minimi Essenziali di Assistenza. Questa carenza di personale diventa ancor più allarmante quando si considerano le assenze per malattia o ferie: in tali situazioni, i lavoratori non vengono sostituiti, poiché il lavoro straordinario non è previsto e non cè lassegnazione di ulteriore personale. A ciò si aggiunge il fatto che, tra gravidanze e malattie prolungate, 6 unità non sono mai state rimpiazzate, creando un ulteriore vuoto dorganico che si riflette ulteriormente sulla qualità assistenziale. “In qualità di Segretario Aziendale, sento il dovere di sottolineare che la sicurezza dei nostri lavoratori e dei pazienti, pur essendo una priorità assoluta, rischia di essere gravemente minata per questo stato di cose. È inammissibile che il personale non venga sostituito in caso di assenze, mettendo a rischio la qualità delle cure”, ha dichiarato Vincenzo Ferrara. In aggiunta corre lobbligo si sottolineare che lattuale situazione è inaccettabile anche alla luce del fatto che le nuove barelle acquistate sono utilizzate in modo improprio. Piuttosto che facilitare il trasferimento dei pazienti allinterno della struttura, se e qualora ci sono posti letto disponibili, spesso i pazienti vengono “ricoverati” nei corridoi delle unità operative e in Osservazione Breve Intensiva (OBI) e gli operatori del servizio sono costretti ad espletare attività assistenziali che invece dovrebbero essere effettuate in regime di ricovero ordinario. “Le attuali condizioni di lavoro sono insostenibili. Chiediamo un intervento immediato per garantire che ogni paziente riceva l’assistenza adeguata,” ha affermato Andrea Pastore, Coordinatore Area Centro Nord. È stato recentemente approvato un nuovo atto aziendale che nonostante abbia previsto una struttura di Medicina dUrgenza mai attivata, sta creando confusione poiché altera lorganizzazione dei servizi, invece di migliorarla. Questo, insieme allassenza di un reparto di OBI efficiente, mette a repentaglio la qualità dellassistenza fornita ai pazienti in un momento critico. “È fondamentale che venga potenziato lorganico con risorse umane adeguate e che venga immediatamente riorganizzata la struttura per garantire un servizio che sia all’altezza delle aspettative della comunità di riferimento ” ha dichiarato Alfonso Della Porta, Segretario Provinciale. È pertanto fondamentale che il personale già depauperato ed operante nel Pronto Soccorso non venga utilizzato per il servizio di OBI, poiché in tal modo si vanifica lattività di Emergenza Urgenza se non provvede nellimmediato a un necessario incremento. Richiediamo pertanto, con urgenza, lassegnazione di almeno 10 unità infermieristiche e 5 operatori socio sanitari per garantire unassistenza adeguata nonché la trasformazione fattiva dellOBI in Medicina dUrgenza, incalzano Della Porta, Pastore e Ferrara-. Siamo pronti in assenza di un riscontro concreto alle nostre legittime richieste, a far valere le prerogative sindacali necessarie a tutela dei diritti e della dignità di lavoratori e dei pazienti, essendo quella rappresentata una priorità inderogabile, concludono il Segretario Provinciale, il Coordinatore Area Centro Nord e il Segretario Aziendale della CISL FP di Salerno e del Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore -.”