“Il Castello di Federico” apre le porte ai suoi piccoli ospiti. Domani lunedì 2 maggio alle ore 10.00 presso l ’edificio 12 (piano terra) presso “Il Castello di Federico”, aprirà l’asilo nido aziendale del Policlinico Federico II di Napoli realizzato con il contributo della Regione Campania. Giocolieri, musica ed animazione, ma soprattutto le educatrici ed il personale ausiliario della Società Cooperativa Sociale “Raggio di Sole Onlus”, che gestirà l’asilo nido, accoglieranno i bambini iscritti e i loro genitori. Un’occasione per conoscersi ed iniziare insieme una nuova avventura. Arredi a misura di bambino, giochi sensoriali, comodi lettini per il riposo ed un’area giardino per accogliere 18 piccoli ospiti di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 17:00. “Il Castello di Federico” è la struttura offerta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria napoletana con l’obiettivo di permettere a medici e specializzandi di conciliare più facilmente la vita lavorativa con quella familiare. E’ stato inaugurato il 26 luglio dello scorso anno ed ora, dopo l’espletamento della manifestazione d’interesse per i dipendenti che vogliono usufruirne, accoglie i piccoli ospiti. Destinato a 18 bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi, figli del personale dell’Azienda, selezionati in base alle domande pervenute al bando di ammissione, il Castello di Federico apre le porte con un benvenuto tutto dedicato ai suoi piccoli ospiti e ai loro genitori. I bimbi potranno frequentare l’asilo dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle 17:00, per tutto l’anno, agosto compreso, con tre diverse formule di frequenza: tempo pieno (08:00 – 17:00); tempo parziale mattutino (08:00 – 13:00); tempo parziale pomeridiano (12:30 – 17:00). Inoltre, è disponibile anche il servizio di permanenza all’asilo nido dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 17:00 alle 18:00 che può essere richiesto dai genitori al momento dell’iscrizione, oppure successivamente, dandone comunicazione almeno 48 ore prima. I bambini potranno così partecipare attivamente al progetto pedagogico-educativo proposto, caratterizzato da laboratori per la manipolazione di materiali, attività espressivo-corporee, percorsi narrativi, esperienze integrative per la gestione consapevole delle differenze, il tutto nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.