Per l’Ospedale Meyer di Firenze si coniuga il binomio sport e solidarietà, in tutti gli stadi italiani per la 25a giornata dei campionati che si giocherà in questo fine settimana di febbraio. Sarà infatti promosso il numero solidale 45594 attraverso il quale sarà possibile far arrivare il proprio sostegno alla Fondazione Meyer per la realizzazione del nuovo reparto di Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Come riporta il comunicato stampa “ Lega Serie A e Lega Serie B confermano il loro impegno per il mondo dei giovani, al quale il calcio è rivolto come modello di formazione e crescita sia sportivo che di socialità. Come sottolinea il presidente della Lega B Mauro Balata: ” Il sostegno al Meyer procede in continuità con la progettualità per il terzo settore realizzata in questi anni dalla Lega con il progetto B come Bambini, che vede, nella sua finalità principale, il sostegno ai famigliari dei bambini ospedalizzati nelle principali pediatrie italiane, fra cui proprio il Meyer. Un dovere essere vicino a loro e contribuire a un sorriso”. Anche con il sostegno degli appassionati di calcio, quindi, sarà possibile realizzare la nuova Psichiatria all’interno del Parco della Salute dell’Ospedale Pediatrico fiorentino che ospiterà l’attività specialistica ambulatoriale diurna, oltre al punto prelievi, al centro donatori sangue, al servizio di diagnostica e alla nuova Psichiatria infantile, unica attività di ricovero prevista. Gli spazi, ampi e confortevoli, offriranno un’assistenza in grado di sostenere la crescente richiesta di prestazioni di specialistica ambulatoriale che, negli ultimi dieci anni, ha registrato un incremento del 69% con 700 mila prestazioni in un anno. La Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, si occupa di diagnosi, cura e riabilitazione dei bambini e degli adolescenti fino ai 18 anni con patologie di interesse psichiatrico. Le principali patologie trattate sono: disturbi dell’alimentazione, scompensi adolescenziali, psicosi, disturbi di personalità, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e post-traumatici, disturbi della condotta, ADHD, disturbi dei sintomi somatici, ritardo mentale, disturbo dello spettro autistico in comorbidità, follow-up dei pazienti.