Il personale del Cup/Ticket del Distretto Sanitario 63 di Cava de’ Tirreni/Costa d’Amalfi è sottoposto a un carico di lavoro ormai insostenibile. La denuncia arriva da Ugl Salute di Salerno, che chiede un intervento immediato per risolvere una situazione che rischia di compromettere il servizio offerto ai cittadini e la salute dei lavoratori.
“L’unica unità di personale assegnata all’ufficio deve far fronte a un numero di richieste eccessivo, con ritmi di lavoro massacranti e pressioni costanti”, afferma Luigi Marino, Segretario Provinciale di Ugl Salute Salerno. “Non si può continuare così: il sovraccarico di mansioni non è più gestibile e sta mettendo in difficoltà chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale per la comunità”.
Secondo il sindacato, una delle cause principali di questa emergenza è la cronica carenza di personale, un problema diffuso in molti uffici e strutture sanitarie della provincia. “Questa situazione non è solo un disagio organizzativo, ma un vero e proprio rischio per i lavoratori, che possono andare incontro a stress da lavoro correlato, errori nelle procedure e ripercussioni sulla loro salute”, aggiunge Marino.
L’Ugl Salute chiede ai vertici dell’Asl Salerno di intervenire con urgenza per potenziare l’organico e distribuire in modo più equo i carichi di lavoro. “Non possiamo accettare che questa situazione si trascini ancora. Servono nuove unità di personale per garantire un servizio efficiente e sostenibile. Chiediamo risposte concrete e tempestive”, conclude Marino.
L’Ugl Salute Salerno continuerà a vigilare sulla vicenda e a tutelare i diritti dei lavoratori, affinché si trovi al più presto una soluzione che garantisca un ambiente di lavoro dignitoso e un servizio adeguato ai cittadini.