Due pazienti ricoverati in due distinti reparti dell’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona di Salerno sono risultati positivi al coronavirus. Si tratta di una donna ricoverata già dal 9 marzo scorso nel reparto di medicina ed ora posta in isolamento agli infettivi, mentre l’altra persona è un uomo che è stato sottoposto nei giorni scorsi ad un intervento chirurgico al cuore. L’uomo, come ci ha spiegato il direttore sanitario del Ruggi di Salerno Angelo Gerbasio, proveniva dal reparto di emodinamica di Eboli, trasferito per l’intervento 4 giorni fa. Si è scoperto che era stato a Codogno, il centro da dove è partito il primo focolaio in Italia. Il paziente ora si trova in isolamento in una stanza della torre cardiologica. Le persone che sono state a contatto con i due pazienti sono stati messi in quarantena. Gli altri due contagiati di Salerno città sono un maestro di ballo e una sindacalista. Anche in questo caso si sta ricostruendo la catena dei contatti. Diversa, invece, la situazione ad Eboli, nel Vallo di Diano e a Nocera, dove ci sono piccoli focolai di infezione. Ricordiamo che l’obiettivo della Regione Campania è attrezzare, entro sette giorni, 490 nuovi posti letto tra terapia intensiva, sub intensiva e pneumologia.
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