Al Gemelli di Roma alla 26° settimana di gestazione, operati in utero due gemellini affetti da sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS). Al Gemelli, in occasione dell’apertura del primo centro di chirurgia fetale dell’ospedale, è stato effettuato un complesso e delicato intervento in utero a 26 settimane di vita fetale per una grave e rara patologia, la sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS), nell’ambito di una gravidanza gemellare monocoriale e biamniotica. Per salvare i due gemellini, un’équipe composta quasi tutta da donne, tra cui la dottoressa Elisa Bevilacqua, coadiuvata dal professor Jacques Jani di Bruxelles, guru della chirurgia fetale in Europa e nel mondo. Oggi i bambini hanno due mesi e mezzo godono di ottima salute. Aveva 31 anni la dottoressa Elisa Bevilacqua quando, terminata la specializzazione in ginecologia, ha deciso di recarsi in Belgio per un’esperienza lavorativa, protrattasi per sette anni (dal 2013 al 2020) presso il Centre Hospitalier Universitaire Brugmann di Bruxelles, durante i quali ha lavorato sotto la guida del professor Jacques Jani, guru della chirurgia fetale in Europa e nel mondo. Sette anni ben spesi visto che al suo ritorno sono serviti per garantire la nascita e la sopravvivenza a due gemellini, grazie a un complesso e delicato intervento al quale ha preso parte anche il suo maestro, appositamente venuto dal Belgio al Gemelli (è in atto con il suo centro universitario un contratto di collaborazione/formazione).


I due piccolini sono stati operati in utero a 26 settimane di vita fetale per una grave e rara patologia, la sindrome da trasfusione feto-fetale, nell’ambito di una gravidanza gemellare monocoriale (due gemelli con una sola placenta) bi-amniotica (e due sacchi amniotici). L’intervento, effettuato lo scorso aprile presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è andato a buon fine. “La signora Felicia – ricorda la dottoressa Elisa Bevilacqua, dirigente medico ad alta specializzazione presso l’Ambulatorio di Gravidanza Multipla del Servizio di Patologia Ostetrica, diretto dal professor Antonio Lanzone – è stata inviata dalla sua ginecologa (la dottoressa Maddalena Morlando dell’AOU Federico II – Policlinico di Napoli) al nostro Ambulatorio di Gravidanza Multipla per un sospetto di TTTS a circa 20 settimane di gestazione. Abbiamo subito messo in atto una sorveglianza intensiva settimanale e, a 26 settimane, abbiamo posto indicazione all’intervento di chirurgia fetale. L’operazione è stata un successo: i gemellini non hanno subito danni e non ci sono state complicazioni ostetriche per la mamma.”

Luigi e Giovanni (sono nomi di fantasia) sono nati al Policlinico romano per taglio cesareo a 35 settimane, il 6 luglio scorso, e sono la gioia di mamma Felicia, papà Salvatore e della sorellina. “Senza questi medici, i miei figli non sarebbero qui – commenta Felicia S., la giovane mamma dei due gemellini che oggi hanno circa due mesi e mezzo – . Ero ben al corrente di rischi della mia gravidanza e di questo intervento, ma sapevo anche che senza intervenire i miei piccoli non avrebbero mai visto la luce. A venticinque settimane di gravidanza avevo già sette litri di troppo di liquido amniotico che mi davano dei dolori atroci.”
(Fonte uff. stampa Gemelli Roma)