di Alessia Bielli
L’intervento è stato effettuato da un’equipe specializzata sulle vie biliari diretta dal dottore Attilio Maurano in uno dei cinque plessi dell’azienda ospedaliera universitaria di Salerno, il Fucito di Mercato San Severino. “Per il paziente, ha dichiarato il dottore Attilio Maurano, direttore dell’unità operativa complessa di Endoscopia Digestiva Operativa, c’era un alto rischio anestesiologico avendo l’80enne problemi respiratori e cardiologici e quindi non poteva subire un intervento chirurgico tradizionale. Si è quindi deciso ieri pomeriggio di procedere all’operazione salvavita con una colecisto-duodenostomia guidata da ecoendoscopia. Il paziente era affetto da un’infezione grave della colecisti che poteva trasformarsi in ascesso del fegato o addirittura in setticemia, quindi rischiava di morire. L’intervento consiste nel posizionamento di una protesi a doppio ombrellino metallica tra la colecisti e lo stomaco. Sotto guida ecoendoscopica si pratica un foro nella parete dello stomaco o del duodeno e si collega la colecisti allo stomaco facendo fuoriuscire il pus , calcoli e altre materie necrotiche”. L’intervento altamente innovativo è stato eseguito dai dottori Claudio Zulli, Mario Gagliardi, Mariano Sica dell’equipe del dottore Attilio Maurano e rappresenta l’inizio di una nuova procedura limitata solo ai casi gravi che non possono avere l’intervento tradizionale. Il paziente sta bene, è ricoverato nel reparto di chirurgia del Fucito di Mercato San Severino e presto potrà far ritorno a casa e riabbracciare i suoi cari.